Un'istituzione legata a Maria Teresa d'Austria: la biblioteca universitaria di Pavia
Immagine di Lucia Pezzali, Flickr
Maria Teresa d'Austria ha istituito la Biblioteca dell’Università di Pavia nel 1754 e dal 1772 è aperta al pubblico. Il patrimonio librario conservato è incentrato è soprattutto incentrato su materie scientifiche e è a disposizione del pubblico dal 1772. La sovrana illuminata ha voluto un luogo per il rinnovamento della ricerca accademica e il Salone è titolato a lei. Nell'ampio locale è posizionato il globo terrestre disegnato a mano. Da sempre il centro culturale ha contatti con l'Università proprio per la sua vocazione alla trasmissione della conoscenza. Nel 1778 l'architetto Giuseppe Piermarini si è occupato del riallestimento dello spazio di consultazione dei libri. Al termine dei lavori i volumi che erano al Collegio Ghislieri sono confluiti al primo piano della sede del palazzo e del salone. Tra le acquisizioni ci sono i duplicati delle biblioteche di Brera e Vienna, delle biblioteche acquistate dal governo austriaco divise tra Pavia e Milano, soprattutto di Albrecht von Haller e dei conti Karl Firmian e Carlo Pertusati. Inoltre, sono a disposizione le raccolte delle congregazioni religiose soppresse tra fine Settecento e i primi dell'Ottocento e i fondi privati giunti per legato testamentario. Nel 19° secolo la raccolta constava di 50.000 titoli.
Fonte: Mic
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