La Soprintendenza del Friuli per i disabili


La Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia in occasione della organizza una rassegna di video e cortometraggi mirati a raccontare i beni culturali e il nostro territorio attraverso uno sguardo aperto, attento e sensibile. Il materiale pervenuto sarà valorizzato nella Giornata attraverso una presentazione finale, in modalità remota, di almeno 5 elaborati con i partecipanti protagonisti/realizzatori e l’intervento di esperti nel campo della cultura, dell’educazione e della ricerca. La partecipazione è libera e gratuita. All’iniziativa possono partecipare senza nessuna limitazione autori singoli o in gruppo, enti o associazioni. Ognuno dei partecipanti potrà realizzare un video della durata massima di 4 minuti in cui presentare un bene culturale. Fra agosto e ottobre verranno inoltri organizzati dalla Soprintendenza uno o più webinar di tutoraggio/consulenza tecnica sulla realizzazione dei video per gli iscritti/partecipanti. Si tratta di un’iniziativa che ha lo scopo di valorizzare il nostro patrimonio culturale e sviluppare una riflessione sulle difficoltà di accesso alla cultura che tutti abbiamo provato durante quest’ultimo anno, ma che alcuni avevano già prima e continuano ad avere ora. L’obiettivo è organizzare un’iniziativa che possa stimolare un sentimento di consapevolezza del patrimonio culturale, contribuire alla sua tutela in modo diffuso e condiviso, incoraggiare, dare spazio e visibilità alla partecipazione e allo spirito di iniziativa personale e collettiva.

DESTINATARI

Pubblico con difficoltà di accesso e fruizione al patrimonio culturale (disabilità sensoriali, motorie o cognitive, malattie rare, marginalità linguistiche o culturali, ecc.) che attualmente vive, lavora, studia, soggiorna temporaneamente, ecc. in Friuli Venezia Giulia.

Centri diurni o residenziali di assistenza o associazioni specifiche di persone con disabilità. Associazioni o cooperative sociali che prestano assistenza a persone con disabilità. Centri di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, associazioni o comunità di stranieri.

Tutti sono invitati a guardarsi attorno.

E a osservare il territorio di prossimità e a indagarne i dettagli con un preciso riferimento alla definizione di Bene Culturale contenuta nel Codice dei beni culturali e del paesaggio – D.lgs 42/2004: Sono beni culturali le cose immobili e mobili che, ai sensi degli articoli 10 e 11, presentano interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bibliografico e le altre cose individuate dalla legge o in base alla legge quali testimonianze aventi valore di civiltà.

Il periodo della pandemia vissuto da tutti noi, contraddistinto da limitazioni negli spostamenti, ci ha permesso di scoprire e di vivere luoghi e monumenti prossimi ai nostri orizzonti quotidiani, spesso mai osservati prima.

Attualmente l’emergenza epidemiologica sembra in via di esaurimento; ma se dovessero intervenire nuove chiusure, anche in zona rossa si possono fare due passi nei pressi della propria abitazione e incontrare: monumenti ai caduti, affreschi votivi, antiche fontane o lavatoi, facciate decorate di palazzi nei centri storici o di ville padronali in paesi e campagne, parchi e giardini. Anche in zona rossa si può entrare nella chiesa del proprio paese o quartiere, come pure si possono prenotare e avere in prestito i libri della propria biblioteca per trovare informazioni in merito al bene culturale che ci ha incuriosito e alla sua storia.

CARATTERISTICHE TECNICHE

I video potranno contenere immagini, filmati e audio realizzati in qualsiasi lingua (lingue straniere, lingua dei segni, immagini semplificate, e qualsiasi altro strumento o metodo) con eventuali sottotitoli in lingua italiana.

Il video dovrà avere durata massima di 4 minuti, comprensivi di titoli di testa e di coda. Sono ammesse tutte le tecniche audiovisive, dal semplice filmato, all’animazione in tecnica tradizionale, digitale, time lapse o anche in stop-motion. Non potranno essere utilizzate musiche ed immagini coperte da diritti d’autore. I filmati dovranno essere inviati in formato .mp4 oppure tramite link a portali di video online (ad es. YouTube).

Evento di presentazione dei risultati del progetto e intervista/presentazione di almeno 5 elaborati con i partecipanti protagonisti/realizzatori. Condivisione dei risultati ottenuti e dei percorsi e reti di collaborazione attivate con l’intervento di esperti nel campo della cultura, dell’educazione e della ricerca specializzati nell’ambito dell’accessibilità al patrimonio culturale che presenteranno i risultati del lavoro svolto e introdurranno i video selezionati e i loro protagonisti.

Tutti i video verranno caricati e resi disponibili con accesso libero dal Sito https://www.sabap.fvg.beniculturali.it/

Tutti i partecipanti riceveranno un’attestazione della loro partecipazione.

La giornata prevede il totale svolgimento in modalità remota in ottemperanza agli sviluppi dell’emergenza sanitaria Covid-19, se sarà possibile, in sicurezza, si svolgerà un eventuale evento, parzialmente in presenza, in ottemperanza alle normative vigenti per il contenimento Covid -19 presso la Sede di Palazzo Clabassi a Udine.

Fonte: Soprintendenza Friuli


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