Trieste, sul colle San Giusto tracce di occupazione preromana
Immagine della Soprintendenza del Friuli
Insediamenti preromani sul colle di San Giusto a Trieste. I lavori di sostituzione delle tubature in ghisa hanno portato alla luce un focolare risalente all’età protostorica che confermerebbe la tesi di un insediamento precedente il castello. Il ritrovamento di una struttura muraria entro una trincea parallela ad un edificio moderno ha indotto ad effettuare un allargamento dello scavo archeologico, fino ad ottenere un sondaggio. La sequenza stratigrafica individuata descrive i vari momenti di occupazione dell'area. Al primo livello sembra esserci una capanna in materiali deperibili con al centro un focolare. Un altro piano di calpestio è in relazione alle ceneri e testimonia la frequentazione dell'area in anni diversi. I reperti ceramici risalgono alla IX-VI secolo a.C.. Nel saggio c'è anche uno strato compost da blocchi di cocciopesto collegato ad un pilastro con elementi modanati che ricordano il primo stile pompeiano. Il livello ha restituito anche un bollo su tegola T.R.DIAD. Anche lo scorso anno a pochi metri dal colle di San Giusto è stato trovato un muro di epoca basso-medievale ed i resti di un frantoio di epoca tardo-romana. Sul fondo dello strumento erano ancora presenti i resti della lavorazione delle olive. Nel 2019 infine è emerso un tracciato stradale di età imperiale romana.
Fonte: Soprintendenza Friuli
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