Genovese Storico, il basilico per il mercato fresco
Immagine di Ulrike Leone da Pixabay
Un progetto di filiera per valorizzare il basilico di Pra', il genovese storico, e il territorio di produzione. L'idea è del Consorzio che tutela l'erba aromatica che intende sviluppare la coltivazione nel'area attorno al capoluogo ligure. Le piccole aziende possono aderire all'iniziativa, entrando così nel circuito del marchio di origine protetta. Non si tratta comunque solamente di pubblicità della produzione, ma anche di raccontare i luoghi e le persone di queste terre. Il genovese storico è destinato soprattutto al mercato fresco e per questo è coltivato in serra, raccolto manualmente e avvolto in bouquet con le radici. Questo procedimento conserva intatto il profumo e le proprietà dell'erba. Il suo utilizzo principale è per il pesto, ma è apprezzato anche come accompagnamento del pesce, l'agliata. La salsa ligure potrebbe derivare dal moretum romano, mix di erbe, pecorino, sale, olio d’oliva e aceto.
Fonte: Gambero rosso
Commenti
Posta un commento