Contributi per i siti Unesco che limitano gli effetti climatici
Il Ministero dell'ambiente ha stanziato 75 milioni di € per l’adattamento ai cambiamenti climatici nei siti Unesco d’interesse naturalistico e nei parchi nazionali. Le risorse economiche messe a disposizione per il triennio 2021-2023 sono destinate a comuni, enti gestori dei siti e autorità di salvaguardia. I richiedenti devono realizzare interventi per limitare gli effetti dei cambiamenti climatici e ridurre le emissioni, anche attraverso azioni a sostegno dell'utilizzo forestale sostenibile. I lavori riguardano l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico nei luoghi Unesco, la realizzazione di impianti di piccola dimensione di produzione di energia da fonti rinnovabili e di servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile e il controllo e il contrasto dell’inquinamento. Nel dettaglio, 15 milioni sono destinati all’esercizio finanziario 2021 quale quota di anticipo, 37 milioni e mezzo al 2022 e 22 milioni e mezzo per il 2023.
Fonte: Ministero dell'ambiente
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