Collezione del Servizio geologico d'Italia, convezione per valorizzarla

Immagine di dexmac da Pixabay
Il Ministero per i beni culturali valorizza le collezioni del Servizio geologico d'Italia. Una convenzione tra Mibac e Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha definito le modalità di gestione dei reperti per i prossimi dieci anni. In programma quindi il riallestimento della serie di oggetti antichi in un'esposizione permanente chiamata Museo di geopaleontologia italiana “Quintino Sella”. L'esposizione avrà sede nel Museo delle civiltà. Fanno  parte della raccolta ‪materiali paleontologici, provenienti principalmente da giacimenti in Italia, i più antichi risalenti a 570 milioni di anni fa. Ci sono poi 55mila campioni di lito-minerali, marmi antichi, plastici geologici storici, busti ed effigi di personaggi della storia d’Italia. A disposizione anche attrezzature e strumentazione tecnico/scientifica utilizzata nel corso di 140 anni per il monitoraggio e l’analisi del territorio. Questo patrimonio non è fruibile dal 1995, ma con l'accordo torna a disposizione della comunità scientifica, degli studenti e degli studiosi.

Fonte: Mibac



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