Le arti dei suonatori di corno da caccia e delle perla di vetro sono patrimonio Unesco
L'arte musicale dei suonatori di corno da caccia dell'equipaggio della Reggia di Venaria e la tecnica della perla di vetro sono patrimonio immateriale dell'Umanità. Arriva da Parigi, dove si è svolta la sessione del Comitato intergovernativo della Convenzione Unesco, la notizia dei riconoscimenti all'Italia. Tra Seicento e Settecento era diffuso l'utilizzo del corno nella battute di caccia e i suonatori sapevano controllare respiro, vibrato e risonanza. L'Accademia di Sant'Uberto mantiene viva la tradizione e la tecnica promuovendo concerti, eventi e mostre. L’arte della perla di vetro ha origini veneziane, luogo in cui si tramandano i segreti della lavorazione dei silicati. Il Comitato per la salvaguardia del metodo artigianale è impegnata dal 2013 a nelle pratiche per ottenere il riconoscimento dell’Unesco.
Fonte: Touring club
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