Sonda Juice, l'Italia ha realizzato la parte digitale del radar
L'Agenzia spaziale italiana ha consegnato alla AirbusSpace il Radar for Icy Moon Exploration (Rime). Lo strumento andrà in orbita nel 2022 sulla sonda Juice che raggiungerà Giove nel 2030. Il dispositivo ha la funzione di studiare le lune del pianeta: Io, Callisto, Europa e Ganimede. Le onde radio emesse da Rime permetteranno di osservarne le caratteristiche del sottosuolo; il radar rimarrà nell'orbita gioviana per tre anni, sorvolando i satelliti a diverse distanze. L'Italia si è occupata della parte digitale dello strumento, mentre gli americani dei sensori per trasmettere e ricevere le onde. I ricercatori che parteciperanno alla missione intendono verificare le numerose ipotesi sulla struttura dello strato sottostante la superficie delle lune di Giove, già formulate da Galileo per dare una constatazione scientificamente provata.
Fonte: Asi
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