Premi alle aziende e alle cooperative italiane che garantiscono l'inclusione lavorativa dei rifugiati
Le aziende italiane favoriscono l'inclusione lavorativa dei rifugiati. Sono infatti 121 le imprese e 52 le cooperative che l'Agenzia Onu Unhcr ha premiato per l'impegno a garantire migliori condizioni sul posto di lavoro a chi cerca protezione in un paese straniero. I riconoscimenti sono stati assegnati nell'ambito del progetto "Welcome - Working for refugee integration". Tra le aziende che hanno ricevuto il logo Welcome ci sono: Barilla G.e R. Fratelli S.p.A., Caffarel, Carrefour Italia ed Eataly distribuzione srl.
«Il Made in Italy riflette non solo prodotti di qualità, ma anche valori sociali quali l'accoglienza e la diversità, e l'imprenditoria italiana è capace di ispirare il mondo non solo a livello commerciale ma anche a livello umanoV, ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante Unhcr per l'Italia, la Santa Sede e San Marino. In molti casi i rifugiati sono stati assunti per il loro talento e hanno portato energia e creatività nelle aziende. Sul nuovo sito Welcome.Unhcr.It dedicato al progetto sono pubblicati storie, materiali e altri strumenti utili alla diffusione del progetto e allo scambio e condivisione di buone prassi. Da oggi, infine, sono aperte le candidature alla quarta edizione di "Welcome - Working for refugee integration".
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