Misurazioni di gas vulcanici con droni in Nuova Guinea
I droni per misurare in sicurezza i gas emessi dai vulcani attivi. Per studiare aree soggette ad eruzioni come il Manam in Papua Nuova Guinea, un team internazionale di esperti guidato dall'University college London con l'Ingv e il Dipartimento DiSTeM dell’Università di Palermo hanno utilizzato i droni per verificare lo stato del vulcano. Dei dispositivi dotati di apparecchiature miniaturizzate di campionamento hanno raccolto informazioni relative alle emissioni gassose che fuoriescono da Manam e Rabaul di cui si conosce ancora poco dell'attività eruttiva perché i pennacchi sono di difficile accesso usando tecniche terrestri. La strumentazione è stata installata su droni ad ala fissa, per i voli su lunghe distanze e misurazioni di composizione attraversando i gas del plume, e ad ala rotante, versatili e utili al campionamento di gas in punti fissi. La campagna sul vulcano Manam ha impegnato il gruppo di ricerca per le dimensioni e l'altezza e gran parte delle zone sommitali inaccessibili. I dati raccolti riguardano l'anidride carbonica e quella solforosa, la cui entità determina la probabilità del verificarsi di un'eruzione in quanto correlata alla profondità del magma. Gli studi si sono svolti a maggio del 2019.
Fonte: Ingv
Commenti
Posta un commento