Censis, le piccole imprese in crisi

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Piccole imprese a rischio decimazione. Sono 460mila Pi italiane con meno di 10 addetti e sotto i 500mila € di fatturato che quest'anno potrebbero chiudere, l’11,5% del totale. Il Secondo barometro Censis-Commercialisti sull’andamento dell’economia italiana mette in evidenza più della metà delle microimprese ha almeno dimezzato il fatturato e perso liquidità.  La maggior parte degli intervistati 45,6% valuta positivamente il sostegno alle imprese da parte delle Stato che si è concretizzato nella moratoria sui mutui e nelle garanzie statali sui prestiti. Anche gli aiuti al lavoro sono considerati utili, mentre la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi per le imprese più penalizzate scontenta il 46,9% dell'utenza. I commercialisti auspicano più chiarezza nei testi normativi e tempestività nei chiarimenti sulle prassi amministrative, oltre ad una migliore distribuzione delle risorse pubbliche tra i beneficiari. Occorre snellire gli adempimenti burocratici e i passaggi formali per rendere gli interventi più efficaci. Per il 40,7% dei commercialisti ci vorrà molto tempo per uscire dalla crisi, il 26,9% ritiene che occorre adattarsi subito alle nuove condizioni o non ci sarà crescita, il 24,2% pensa che molti settori vitali siano ancora in difficoltà.

Fonte: Censis

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