Stromboli, calcolata la frequenza dell'attività eruttiva negli ultimi 140 anni
Negli ultimi anni lo Stomboli ha fatto registrare un'attività più intensa e uno studio ha portato all'individuazione della frequenza dei parossismi, creando una statistica tra un fenomeno e l'altro. I ricercatori di Ingv hanno descritto 180 eventi vulcanici tra il 1879 e il 2020 e trovato quelli che sono più simili ai parossismi dell'estate 2019, 36 in particolare. Utilizzando fonti storiche e confrontandole con i dati a disposizione gli esperti hanno rivisto la classificazione di numerosi eventi attraverso. Il tasso annuale medio dell'attività vulcanica negli ultimi 140 anni è di 0.26 eventi/anno; un'informazione che si avvicina a quella dell'ultimo decennio. Tra 1940 e 1950 però gli eventi parossistici erano assai più frequenti: questo ha fatto capire che il vulcano alterna periodi di attività intensa e periodi di relativa quiete. I lassi di tempo possono variare da 56 giorni, come accaduto nel 2019, o dai 9 ai 15 anni fino ai 44. Lo sviluppo di modelli di inter-evento permette di calcolare la probabilità di un evento vulcanico: il team ha calcolato che esiste il 50% di probabilità che un parossisma si verifichi entro dodici mesi dal precedente e il 20% che lo segua a meno di due mesi.
Fonte: Ingv
Commenti
Posta un commento