Sicilia, la temperatura della crosta terrestre influenza la geomorfologia
Sotto la Sicilia si muovono e si scontrano la placca africana e quella europea, provocando cambiamenti di temperatura della crosta terrestre. L'Università Federico II di Napoli, L'Istituto di scienze marine del Cnr e quello di geoscienze e georisorse di Firenze hanno osservato che nell'isola sono presenti due aree, una calda orientale, interessata da attività vulcaniche, e l'altra caratterizzata dall'ispessimento della crosta terrestre. Il gruppo di ricercatori hanno realizzato la mappa isotermica della regione, avvalendosi dei dati relativi al campo magnetico e alla profondità e alla temperatura in cui le rocce non hanno più capacità di attrazione. Nel settore orientale questo fenomeno si verifica a 19 km sotto terra, a Caltanissetta a 35. I dati raccolti hanno permesso di costruire un modello geologico che conferma la complessa architettura della Sicilia. Il lavoro può essere utile a capire i fenomeni geotermici che possono essere sfruttati per produrre energia alternativa.
Fonte: Cnr
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