Revisioni, Confartigianato chiede la revisione delle tariffe
Prosegue il tavolo dei lavori per la riorganizzazione del settore delle revisioni auto. Come già rilevato dalla Motorizzazione le tariffe riconosciute agli imprenditori sono invariate da 14 anni e non vanno a coprire gli investimenti per l'acquisto dei macchinari per il controllo periodico delle autovetture. Confartigianato ha preso a cuore la situazione delle officine meccaniche che offrono il servizio di revisione e sta cercando di rendere le procedure più agili e garantire dei guadagni agli operatori. Tra i punti da rivedere c'è la prova fonometrica da eseguire, come stabilito dal regolamento europeo del maggio 2020 e dal Decreto legge del dicembre 2019. Il suono del clacson va controllato con uno strumento usato nei laboratori universitari. La sicurezza degli automobilistici è di primaria importanza, ma secondo Confartigianato è opportuno anche andare incontro alle esigenze delle autofficine che non sempre riescono a dotarsi di questi mezzi. La normativa ancora non ancora attuata in alcuni centri di riparazione dovrebbe permettere agli esperti di esprimere maggiormente le proprie competenze anche senza l'ausilio di macchinari costosi.
Fonte: Confartigianato
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