Denominazione alimenti vegani, promossa la campagna Ceci n'est pas un steak
Foto di Susana Martins da Pixabay
Le imitazioni di prodotti vegetali devono distinguersi chiaramente dagli alimenti con proteine per non confondere i consumatori. La campagna di comunicazione Ceci n'est pas un steak intende informare i cittadini del dibattito sulle denominazioni della carne e delle copie a base di vegetali. Le organizzazioni europee stanno definendo le linee guida per il marketing dei prodotti vegani che in genere tendono a copiare le denominazioni e le caratteristiche della carne e dei prodotti lattiero caseari. La Commissione europea ha richiesto che siano riconosciute denominazioni come hamburger vegano e salsiccia vegana. Gli agricoltori hanno interesse a produrre proteine sia vegetali che animali e sono favorevoli ai prodotti vegani che possono essere un modo per incrementare il business. Jean-Pierre Fleury, presidente del gruppo di lavoro Carni bovine del Copa e della Cogeca, ha commentato così il lancio dell'iniziativa: «Il settore zootecnico europeo non sta cercando di combattere questo sviluppo, chiediamo semplicemente che il lavoro di milioni di agricoltori europei e lavoratori del settore dell'allevamento siano riconosciuti e rispettati. Alcune agenzie di marketing confondono deliberatamente i consumatori promuovendo l'idea che la sostituzione di un prodotto con un altro non abbia conseguenze dal punto di vista dell'apporto nutrizionale. Nei giorni precedenti il dibattito in Parlamento europeo le associazioni faranno sapere alla cittadinanza la questione».
Fonte: Confagricoltura
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