Denominazione alimenti vegani, promossa la campagna Ceci n'est pas un steak


Le imitazioni di prodotti vegetali devono distinguersi chiaramente dagli alimenti con proteine per non confondere i consumatori. La campagna di comunicazione Ceci n'est pas un steak intende informare i cittadini del dibattito sulle denominazioni della carne e delle copie a base di vegetali. Le organizzazioni europee stanno definendo le linee guida per il marketing dei prodotti vegani che in genere tendono a copiare le denominazioni e le caratteristiche della carne e dei prodotti lattiero caseari.  La Commissione europea ha richiesto che siano riconosciute denominazioni come hamburger vegano e salsiccia vegana. Gli agricoltori hanno interesse a produrre proteine sia vegetali che animali e sono favorevoli ai prodotti vegani che possono essere un modo per incrementare il business. Jean-Pierre  Fleury,  presidente del  gruppo  di  lavoro Carni  bovine  del  Copa  e  della  Cogeca,  ha commentato   così il   lancio   dell'iniziativa:  «Il   settore   zootecnico   europeo   non   sta   cercando   di combattere  questo  sviluppo,  chiediamo  semplicemente  che  il  lavoro  di  milioni  di  agricoltori europei  e  lavoratori  del  settore  dell'allevamento  siano  riconosciuti  e  rispettati. Alcune agenzie di marketing confondono deliberatamente i consumatori   promuovendo l'idea che la sostituzione di un prodotto con un altro non abbia conseguenze dal punto di vista dell'apporto nutrizionale. Nei giorni precedenti il dibattito in Parlamento europeo le associazioni faranno sapere alla cittadinanza la questione».   

Fonte: Confagricoltura


Commenti