Comuni rifiuti free, crescono i borghi virtuosi del Sud


Sono 598 i Comuni rifiuti free, quelli dove ogni cittadino produce al massimo 75 chili di secco residuo all’anno: 51 in più dello scorso anno. La crescita maggiore è avvenuta nel Meridione dove sono passati da 84 a 122 per merito dell’Abruzzo, che porta i borghi virtuosi da 15 a 38, alla Campania che sale da 23 a 36 comuni e alla Sicilia che si porta da uno a otto. I comuni del Centro rappresentano il 6,5% del totale dei Comuni in classifica e il Nord, nonostante l’incremento in numeri assoluti, per la prima volta scende dal 77% al 73,1%. Da segnalare la Lombardia che cresce di 22 comuni (da 85 a 107). Tra i capoluoghi di provincia sono 4 le città che rientrano nei parametri dei Comuni rifiuti free: Pordenone, Trento e Treviso in testa, seguiti da Belluno. Il Veneto si conferma la Regione con il numero più elevato di Comuni rifiuti free, 168, numero stabile rispetto allo scorso anno. Seguono il Trentino alto Adige con 78 località e il Friuli-Venezia Giulia con 48.  Il pacchetto delle direttive europee sull’economia circolare ha tra gli obiettivi principali: il limite massimo del 10% di rifiuti conferiti in discarica e un tetto per abitante di 100 chili di residuo indifferenziato prodotti annualmente. Il rapporto sui rifiuti non recuperabili e conferiti in discarica al di sotto dei 75 chili per abitante all’anno è ancora basso. Tra i comuni non capoluogo sopra i 15mila abitanti hanno ricevuto il premio di Legambiente Misilmeri, Baronissi, Castelfranco Emilia.

Fonte: Legambiente


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