Registro nazionale dei paesaggi rurali, ora sono 25 i territori inseriti

Passano da 16 a 25 gli ambienti agricoli che fanno parte del Registro nazionale dei paesaggi rurali.  Questi territori hanno un legame storico e indissolubile con le colture di qualità, nonché valore aggiunto al tessuto economico di una zona e fattore di identità per i loro abitanti. Le new entry sono città dell'olio, sono aree a vigneto o fanno parte di Parchi naturali. Sono: 

1. il paesaggio agrario di olivastri storici del "Feudo di Belvedere", San Nicandro,
2. il paesaggio policolturale di Fibbianello, Semproniano,
3. i vigneti terrazzati del versante retico della Valtellina,
4. la bonifica romana e dei campi allagati della piana di Rieti,
5. la bonifica leopoldina in Valdichiana,
6. il paesaggio agro- silvo- pastorale del territorio di Tolfa,
7. il sistema agricolo terrazzato della val di Gresta,
8. gli alti pascoli della Lessinia,  S'Anna d'Alfaedo.
9. il paesaggio rurale dei vigneti terrazzati della valle di Cembra.

Presentata anche la bozza di disciplinare per l'utilizzo del "Marchio collettivo del paesaggio rurale storico italiano" in corso di definizione. Il logo, da attribuire a tutti i paesaggi iscritti al Registro nazionale dei paesaggi rurali storici, potrà contribuire a valorizzare i paesaggi rurali storici italiani e la produzione agricola ad essi collegata, promuovendo al tempo stesso il turismo rurale con ritorni positivi a livello sociale ed economico. 

Fonte: Ministero agricoltura