La protesi Hannes ha vinto il premio Compasso d'oro
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Immagine di Inail |
Il premio Compasso d'oro 2020 alla mano artificiale Hannes. Il riconoscimento nella sezione ricerca per l'impresa è stato assegnato ai ricercatori del Centro protesi Inail e dell'Istituto italiano di tecnologia. L'arto tecnologico prende il nome dal professor Johannes Schmidl, direttore tecnico del Centro che si è occupato della ricerca sull'argomento per Inail. Hannes ha un movimento naturale e che riproduce similmente quello della mano umana. L'arto è controllato da un’intelligenza artificiale che usa sensori di superficie per recepire i segnali di contrazione dei muscoli residui del braccio. Le dita sono attive e si adattano alla forma degli oggetti per assicurare una presa migliore; il design di Hannes nasce da uno studio approfondito delle proporzioni, delle posture e dell’ergonomia. Prendendo spunto da varie varie discipline, dall'arte rinascimentale agli studi antropometrici, dal confronto con gli ingegneri biomedici a quello con i produttori di manichini per l’haute couture, è stata creata questa mano artificiale.
Fonte: Inail
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