Su Cerere macchie composte da cloruro di sodio idrato
La superficie del cratere Occator Cerere è punteggiata di macchie brillanti composte da minerali che lo spettrometro Vir-Ms ha osservato. Lo strumento ha monitorato la zona e sulla cima di Cerealia Facula è stato trovato un composto a base di cloruro di sodio idrato che forma acqua. Le ricerche hanno quindi evidenziato la presenza di un serbatoio profondo circa 40 chilometri e largo un centinaio. Secondo gli studiosi dell'Asi i sali non si formano sulla superficie del pianeta, perché altrimenti non avrebbero forma liquida, ma risalgono dall'interno e si espongono sulla crosta. I sali identificati su Cerere sono gli stessi di quelli rinvenuti sulla luna di Saturno, Encelado e non si esclude che ci siano altri minerali e composti organici simili a quelli del satellite saturniano. Le osservazioni continueranno nell'area delle faculae dove è maggiore la presenza di macchie e strutture geologiche che non si sono formate contemporaneamente, ma sono il risultato di un processo lungo e complesso.
Fonte: Agenzia spaziale italiana
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