Impianti per la produzione di energia elettrica, sotto gli 800 watt procedure più snelle
Procedure semplificate per gli impianti fotovoltaici al di sotto degli 800 watt e i cosiddetti plug & play. L'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente con la delibera 315/2020/R/eel ha infatti modificato il Testo integrato connessioni attive. Le modalità di connessione semplificate hanno l'obiettivo di evitare che le procedure attualmente vigenti possano rappresentare una barriera all'ingresso nel mercato delle nuove tecnologie. Il provvedimento riguarda anche i cosiddetti impianti Plug & play, cioè quelli con potenza attiva nominale inferiore o uguale a 350 W che possono essere collegati dai consumatori a una presa. Gli impianti di sotto gli 800 watt devono inviare al distributore la Comunicazione unica senza versare alcun corrispettivo. Considerando le dimensioni ridotte, l'utilizzo sostanzialmente diretto all'autoconsumo e le eventuali trascurabili immissioni nella rete nazionale, il richiedente non dovrà sottoscrivere alcun contratto di dispacciamento. Nel caso di produzione eccedente l'autoconsumo potrà immettere energia elettrica in rete, purché nei limiti massimi di 800 W e rinunciando a qualsiasi remunerazione per l'energia eventualmente immessa. Per valutare eventuali evoluzioni della regolazione, tutti gli impianti di produzione di potenza inferiore a 800 W per i quali sia stata inviata la Comunicazione unica, saranno censiti dalle imprese distributrici nei propri portali informatici e dal sistema Gaudì già in uso.
Fonte: Arera
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