Nel periodo dell'espansione romana il Mediterraneo era più caldo
In epoca romana le acque del Mediterraneo erano più calde che alla fine del secolo scorso.Uno studio dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica di
Perugia in collaborazione con l’Istituto di scienze marine di Napoli, e l'Università di Barcellona ha portato alla scoperta che le temperature del Mare nostrum fino al 500 d.C. erano superiori di 2° rispetto aduna ventina d'anni fa. I dati sono stati raccolti durante la campagna oceanografica Nextdata2014 in diverse località dell'Adriatico e del canale di Sicilia. Proprio tra Tunisia e l'isola maggiore i carotaggi del fondale marino hanno messo in evidenza una successione di strati con cui si sono ricostruite le variazioni delle
temperature superficiali del mare negli ultimi cinque millenni. Questa fase di riscaldamento delle acque del Mediterraneo corrisponde con l'espansione dell'impero romano. La zona tra Nord Africa ed Europa è soggetta ai cambiamenti climatici che possono essere messi in relazione con gli avvenimenti per fornire spiegazioni scientifiche alla storiografia. “Il Mediterraneo - affermano i ricercatori - è quindi un ottimo laboratorio naturale per indagare la potenziale influenza del clima sulle civiltà che qui si sono susseguite”.
Fonte: Cnr
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