Un Rover a comando per rimuovere il particolato sottile
Refly, un Rover aspiratore da impiegare nelle industrie che producono particolato sottile è il progetto a cui lavorano da due anni l’Istituto di fisiologia clinica del Cnr e la startup lucchese Pegasuslab. Gli attuali sistemi di aspirazione difficilmente riescono a rimuovere i depositi soprattutto se accumulati in spazi stretti, comportando il fermo macchina e impattando sulla produttività, oltre che sull’impiego di risorse. Il Rover Refly, date le sue dimensioni e le sue ruote omnidirezionali può operare anche in aree poco raggiungibili, senza dover arrestare l’impianto, sfruttando l’interconnessione a sistemi di aspirazione mobile o centralizzati, già presenti nelle industrie. Inoltre, il controllo tramite consolle da remoto contribuisce a garantire un contenimento del rischio infortuni durante il suo utilizzo. «Il rover è adibito al trasporto di una depressione d’aria e concepito per essere collegato ad un sistema aspirante industriale, fisso o mobile, tramite tubo - spiega Andrea Berton di Cnr-Ifc -. L’innovazione è focalizzata alla riduzione dei fattori di rischio per il lavoratore, che potrebbe inalare il pulviscolo, e per l’ambiente industriale, in quanto potrebbe causare infortuni da scivolamento, o addirittura incendi».
Fonte: Cnr
Commenti
Posta un commento