Spirit, il nano satellite australiano che rileva i raggi X
Un progetto italo-australiano darà forma al satellite Spirit. L'Università di Melbourne sya lavorando alla realizzazione di un apparecchio di piccole dimensioni con sistemi miniaturizzati di comunicazione, propulsione elettrica e termici. Nel satellite ci sarà un rilevatore di raggi X messo a disposizione dall'Agenzia spaziale italiana; lo strumento lavorerà insieme ai cubesat Hermes per individuare i gamma ray burst che si generano quando le stelle muoiono. Si occuperanno delle attività scientifiche l'Istituto nazionale di astrofisica e la società Sitael per la parte ingegneristica. La collaborazione prevede la realizzazione di sistemi di raffreddamento per mitigare il contatto con le radiazioni. Nella missione Spirit le tecnologie servono anche a dimostrare l'efficienza dei metodi di comunicazione in tempo reale e delle capacità decisionali a bordo. Il finanziamento totale per il progetto è di 11 milioni di $, di cui 3,95 assegnati all'Università di Melbourne.
Fonte: Asi
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