Progetto "Eccselerate" per favorire la decarbonizzazione di acciaierie e cementifici

Dagli scarti delle industrie siderurgica ed edilizia dei materiali per la cantieristica stradale. Enea sta lavorando al progetto europeo "Eccselerate" che impiega il cemento per immagazzinare anidride carbonica. Separazione, riutilizzo e confinamento di C02 in scarti di produzione sarà realizzato all'interno dell'impianto pilota Zecomix a Roma. “L’obiettivo è di rendere il processo di decarbonizzazione di industrie come acciaierie e cementifici economicamente vantaggioso e circolare - Stefano Stendardo, ricercatore Enea -. Gli scarti non andranno più a finire in discarica ma serviranno a catturare la Co2 prodotta. E una volta esaurita la loro capacità di stoccare anidride carbonica, questi materiali saranno reimmessi nei processi industriali stessi per la produzione di cemento e di acciaio, o utilizzati come inerti per fondi stradali”. 
L'anidride carbonica viene trattenuta in metalli e cemento col processo della carbonatazione - che può essere applicato anche con ceneri e le scorie prodotte dalla combustione di carbone - e dalla termovalorizzazione di rifiuti urbani e i residui di costruzioni e demolizioni. Il gas potrebbe servire poi per produrre combustibili come metanolo e kerosene. 
Fonte: Enea

Commenti