Testata la batteria quantistica che si carica con un campo magnetico generato da ossidi e alluminio. L'esperimento nasce dalla collaborazione tra il gruppo di Sebastian Bergeret dell'Università dei Paesi Baschi, Francesco Giazotto ed Elia Strambini di CnrNano che hanno realizzato concretamente il dispositivo.
«Il dispositivo quantistico che abbiamo creato - spiega Giazzotto - è capace di fornire una differenza di fase persistente e opera come una batteria quantistica che genera supercorrenti in un circuito quantico». La pila è formata da un nanofilo di arseniuro di indio tra elettrodi superconduttori di alluminio che funzionano come i poli delle batterie tradizionali, solo che si caricano con un campo magnetico. I materiali creano magnetismo che si polarizza al contatto con una sorgente di attrazione, caricandosi. La batteria potrà essere perfezionata utilizzando materiali diversi e modificandone la struttura.
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