Antincendi, più mezzi per interventi rapidi anche al di fuori dell'Italia

Foto di Ylvers da Pixabay
Partita la campagna antincendi boschivi che per stagione estiva 2020 potrà contare su una flotta nazionale di 31 mezzi aerei, di cui 24 dei Vigili del fuoco (15 Canadair, 4 elicotteri Erickson S64F e altri 5 AB-412), 5 elicotteri delle Forze armate e 2 elicotteri dei Carabinieri. Nell’ambito del progetto europeo “RescEu-IT”, due Canadair dislocati sul territorio italiano, se non impiegati per le necessità nazionali, saranno attivati, su richiesta di Bruxelles, negli altri Paesi dell’Unione che dovessero trovarsi in situazioni di criticità. Il progetto assicura risorse aggiuntive a sostegno degli Stati impegnati a rispondere a catastrofi di particolare entità, anche al di fuori dell’Unione Europea. L’impiego della flotta nazionale è coordinato dal Centro operativo aereo unificato del Dipartimento della Protezione Civile. La sottoscrizione degli accordi di programma per il contrasto degli incendi boschivi con le Regioni, previsti dall'articolo 7 della Legge 353/2000, appare con una misura organizzativa indispensabile per garantire il necessario potenziamento dei servizi dei Vigili del fuoco in relazione ai fattori di rischio stagionali relativi agli incendi boschivi per assicurare un sistema di risposta coordinato e integrato. 
Lo scorso anno gli interventi dei Vigili del fuoco per incendi di bosco e vegetazione sono stati quasi 70mila. Oltre alle squadre a terra, la flotta aerea ha effettuato 3.054 ore di volo, 1.700 sortite e 13.242 lanci di acqua e sostanze estinguenti. Le regioni più colpite nel 2019 sono state la Sicilia con 17.399 interventi, la Puglia con 12.395, la Campania con 8.000, la Calabria con 7.695 e il Lazio con 7.000. Campania, Lazio e Puglia sono le regioni con più incendi nelle aree protette nel 2019.
Fonte: Ministero Interno

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