Posidoni oceanica per pannelli di distanziamento sulle spiagge

Immagine tratta dal sito di Enea
Barriere di sicurezza ecologiche per il distanziamento sulle spiagge italiane. Enea e l'azienda Ecofibra stanno lavorando a un progetto che prevede l'impiego della Posidonia oceanica  per creare dei pannelli da posizionare tra una sdraio e l'altra. I divisori imbottiti con la pianta marina raccolta ed essiccata servono a  creare dei percorsi di accesso all’acqua. Il materiale ecosostenibile è brevettato e usato anche per stuoie, sdraio e cuscini e offre opportunità di sviluppo economico. Con queste attrezzature le due realtà vogliono risolvere problema della corretta gestione della Posidonia spiaggiata che occupa molta superficie, generando cattivi odori. Questi prototipi di “separé” ecologici, alti circa 120 cm e larghi 200 cm, hanno telai in acciaio e fodera in plastica riciclata o in materiali naturali; a fine stagione l’imbottitura può essere semplicemente svuotata.
«L’utilizzo durante la stagione estiva di questi dispositivi economici - spiega Sergio Cappucci di Enea - facilmente riutilizzabili, consentirebbe di rendere fruibili in sicurezza superfici di costa altrimenti non balneabili e di ridurre la dispersione di aerosol a beneficio della ricettività turistica».
Fonte: Enea

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