Autostrada Asti-Cuneo, entro 4 anni la conclusione dei lavori
![]() |
Immagine tratta dal sito dell'autostrada Asti-Cuneo |
«La decisione del Cipe consente l’avvio dei lavori per l’ultimazione di un’opera fortemente voluta dal territorio e che riveste un ruolo strategico per il paese - spiega il Ministro delle infrastrutture Paola Da Micheli -. Già in occasione della mia visita in Piemonte lo scorso novembre avevo ribadito la priorità assicurare il completamento dell’autostrada, secondo criteri rispondenti all’interesse pubblico».
I lavori sbloccati assicurano il collegamento diretto tra Bra ed Asti, congiungendo le tratte già realizzate sui due fronti. Per il completamento dell’opera, da eseguire entro i prossimi 4 anni, è prevista una spesa di 350 milioni di euro.
Il cronoprogramma prevede l’immediato avvio dei lavori per il lotto 2.6 (Roddi – Diga Enel) che si estende per 9,7 km, oltre all’adeguamento della tangenziale di Alba e alle interconnessioni con la viabilità locale.
L’infrastruttura infatti garantisce la razionalizzazione della viabilità di interconnessione tra la la SP7 Verduno – Bra, la SP 662 Marene – Bra e la SS 231 Marene – Fossano - Bra. L’opera inoltre si collega alle reti di grande comunicazione interregionale ( A6 Torino – Savona, A21 Torino – Piacenza) ed ai corridoi internazionali attraverso la A4 e la A5.
Una volta completata, la nuova autostrada consentirà una eccezionale fattore di valorizzazione e sviluppo del territorio a forte vocazione turistica ed industriale.
L’Atto convenzionale della Satap A4 Torino- Milano prevede interventi di
riqualificazione autostradale e istallazione di impianti tecnologici
per una spesa complessiva prevista di 150 milioni di euro da eseguire
nei prossimi quattro anni.
Fonte: Ministero infrastrutture
Commenti
Posta un commento