La termoelettricità si genera pure con differenze di temperature e materiali come il grafene. L'Istituto di nanoscienze del Cnr ha condotto una ricerca sulla produzione di elettricità in strutture a forte conduttività, ottenendo dei risultati da applicare per realizzare una memoria termoelettrica e un oscillatore elettrico alimentati da differenza di temperatura. "Su scala macroscopica il gradiente di temperature determina un flusso di cariche elettriche nel sistema che producono in un potenziale elettrico - afferma il ricercatore Gianpiero Marchegiani -, come in una batteria. Il nostro studio dimostra che anche senza uno sbilanciamento di carica, ma con gradienti termici sufficientemente intensi si può ottenere termoelettricità". Il metodo messo a punto dall'Istituto di nanoscienze può aumentare l'efficienza di alcuni sistemi, limitando la dispersione di calore e trasformandola in energia. Altre applicazioni si hanno nella tecnologia quantistica e nelle scienze materiali.
Fonte: Cnr
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