Pompei, area archeologica più sicura al termine degli interventi da 92 milioni di €
In dirittura d'arrivo gli interventi di messa in sicurezza degli scavi di Pompei. Dopo sei anni di lavori il cantiere che ha interessato le Regiones I, II e III è chiuso, mentre deve essere ultimato il lavoro ai fronti di scavo, nell'area non oggetto di ricerca archeologica della città. Nella Casa degli amanti è stata creata un'esposizione di oggetti rinvenuti nel cantiere di scavo, un'iniziativa che rientra nel progetto di musealizzazione diffusa che contestualizza i reperti. Anche la Casa della nave Europa e quella del frutteto sono state oggetto di lavori e riaprono al pubblico.
Il progetto ha avuto un costo di 92 milioni di €. Il direttore del Parco di Pompei, Massimo Osanna, ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti con gli interventi. "A Pompei non è più tempo di emergenze. Abbiamo davanti a noi nuove e importanti sfide per la tutela la conoscenza e la valorizzazione degli scavi e del territorio". Le opere realizzate in questi anni riguardano il rifacimento delle coperture, messa in sicurezza delle murature e delle decorazioni e la rimozione di puntelli dalle strade e dalle strutture antiche.
Fonte: Mibac
Il progetto ha avuto un costo di 92 milioni di €. Il direttore del Parco di Pompei, Massimo Osanna, ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti con gli interventi. "A Pompei non è più tempo di emergenze. Abbiamo davanti a noi nuove e importanti sfide per la tutela la conoscenza e la valorizzazione degli scavi e del territorio". Le opere realizzate in questi anni riguardano il rifacimento delle coperture, messa in sicurezza delle murature e delle decorazioni e la rimozione di puntelli dalle strade e dalle strutture antiche.
Fonte: Mibac
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