Percezione cause di morte, si temono violenze e virus
Ipsos ha raccolto.le opinioni sulla percezione delle cause di morte. Intervistando 16mila persone in 32 stati, è emerso che in.genere si tende ad essere più preoccupati per i decessi provocati da lesioni da trasporto, abuso di sostanze e violenza. Le morti per tumori e malattie cardiovascolari generalmente vengono sottovalutate, come quelle per demenza e morbo di Parkinson. Gli intervistati tendono a sovrastimare la percentuale di morti per Aids e Hiv che sono dell'1%, mentre le ipotesi arrivano al 5%. Per suicidio e lesioni da trasporto si fanno numeri importanti, tra il 7,3% e il 10%, nonostante in realtà le cifre si aggirino tra l'1,6% e il 2%. Le opinioni degli italiani si avvicinano a quelle della maggior parte degli intervistati e confermano un'opinione condivisa sulle paure di violenza, virus poco curabili e abuso di sostanze stupefacenti. Il Bel paese è all'ottavo posto nella classifica degli stati con minor consapevolezza dell'erroneità delle proprie percezioni, il Misperceptions index, mentre il Brasile quello più attento. Turchia e Romania sono quelli meno puntuali sull'argomento nel 2020.
Fonte: Ipsos
Fonte: Ipsos
Commenti
Posta un commento