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Immagine di Geralt, Pixabay |
Circuiti in silicio in cui funzionano componenti elettronici e fotonici possono diventare un metodo alternativo di fabbricazione di nanowires. Gli Istituti di fotonica e microelettronica aiutati dalle Università di Dresda e Marsiglia hanno analizzato il materiale semiconduttore, arrivando alla conclusione che è adatto alla realizzazione di elementi per il funzionamento alcuni tipi di dispositivi. "Il loro potenziale - spiega Monica Bollani, ricercatrice che ha coordinato il progetto - è stato dimostrato nella fotonica, in elettronica, nelle applicazioni termoelettriche e nei sensori per il rilevamento di gas". Il silicio permette di controllare la posizione e le interconnessioni dei nano-fili impiegati nei dipositivi di piccole dimensioni. Gli studi sui materiali semiconduttori e i loro possibili impieghi sono molti e contemplano l'uso di tecniche di nanolitografia e il trasferimento dei nanowires da super-reticoli. Permangono dei limiti nei metodi di fabbricazione che richiedono numerosi passaggi.
Fonte: Cnr
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