Fosfatidiletanolammina-1 per attivare le mappe olfattive

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Il Cnr di Padova ha spiegato il processo che regola le mappe olfattive e il modo con cui il cervello recepisce gli odori. I ricettori sensoriali sono localizzati in alcune aree del bulbo olfattivo e sono stimolati dai composti che si muovono nell'aria. “Il recettore olfattivo, presente nelle cavità nasali - spiegano i ricercatori - viene attivato da alcune molecole espresse nel bulbo olfattivo per guidare l’aggregazione dei neuroni che esprimono lo stesso recettore nei glomeruli. Abbiamo identificato nel fattore fosfatidiletanolammina-1 (PEBP1), la proteina in grado di legare il recettore espresso dal terminale assonico". Il recettore olfattivo definisce l’intervallo sensoriale di ciascun neurone e il suo bersaglio nel cervello: gli odori sono codificati da un pattern spaziale di glomeruli attivati, la cui posizione ha un ruolo cruciale nella codifica e quindi nella finale percezione degli odori. Lo studio può avere ricadute positive sulle terapie per malattie neurodegenerative, Parkinson ed Alzheimer.
Fonte: Cnr

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