Consultori, punti di riferimento per prevenzione e informazione sulla salute

Foto di engin akyurt da Pixabay
Una maggiore distribuzione sul territorio renderebbe i consultori un servizio più efficiente in Italia. Il progetto Ccm dell'Istituto superiore della sanità ha analizzato i punti di forza e di debolezza di questi centri che offrono assistenza alle famiglie per le questioni di salute: pur offrendo servizi utili non riescono a soddisfare completamente le esigenze dei cittadini. Nel Bel paese si conta un consultorio ogni 35mila abitanti, nonostante la legge ne preveda uno ogni 20mila persone. I centri svolgono una funzione di informazione sulla prevenzione e la promozione della salute per donne, bambini e adolescenti, oltre a fornire supporto a coppie e famiglie giovani e assistenza durante la gravidanza. Richiesti anche gli screening oncologici, i percorsi sessualità, preconcezionale e quelli relativi alle malattie trasmissibili coi rapporti non protetti. "I Consultori hanno contribuito a ridurre le interruzioni volontarie di gravidanza - afferma Serena Donati, direttrice del reparto salute della donna e dell'età evolutiva -. L'offerta gratuita di contraccettivi è garantita nel 25% dei centri". Generalmente i servizi dei consultori sono gratuiti, ma cinque regioni richiedono il pagamento di un ticket per esami per malattie sessualmente trasmissibili, consulenza psicologica e visite per menopausa. La presenza di ginecologi, psicologo e assistente sociale rende i consultori dei luoghi di riferimento per la sanità.

Fonte: Iss

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