Con l'inizio del 2020 lo scontrino fiscale diventa
documento commerciale in tutti i negozi. Il cambiamento graduale è iniziato nel luglio scorso e da domani sarà effettivo ovunque. Il documento commerciale è emesso esclusivamente da un registratore telematico (RT) o per mezzo di una procedura web messa a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle entrate. Quello che viene chiamato lo scontrino elettronico è più completo di quello fiscale perché riporta la percentuale e l'importo dell'Iva ed agevola la trasmissione dei dati all'Agenzia. Con l’introduzione del documento commerciale non è più obbligatorio tenere i registri dei corrispettivi e conservare le copie dei documenti commerciali rilasciati ai clienti. Questa modalità permette all’Agenzia delle entrate di acquisire subito i dati fiscali delle operazioni e di rendere più semplice la compilazione della dichiarazione Iva e della liquidazione dell’imposta. La verifica periodica del Fisco avviene ogni due anni e per l'acquisto del registratore telematico negli anni 2019 e 2020 è erogato un contributo sotto forma di credito di imposta.
Per i clienti finali cambia poco: il consumatore riceve un documento commerciale che può essere conservato come garanzia del bene o del servizio pagato. L'introduzione dello scontrino elettronico interessa i commercianti e gli operatori che emettono ricevute fiscali, artigiani, alberghi, ristoranti.
Fonte: Agenzia delle entrate
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