Nasce la Soprintendenza nazionale per l'archeologia subacquea
Nuove Soprintendenze e rafforzamento dei progetti in ambito turistico sono i provvedimenti introdotti col regolamento di riorganizzazione del Ministero dei beni culturali. La normativa cerca di inserire il turismo nelle politiche culturali, rafforzare le strutture per la creatività contemporanea, aumentare l'autonomia del musei. Nei prossimi anni è prevista la creazione della Digital library e l'istituzione della Soprintendenza nazionale per l'archeologia subacquea con sede a Taranto per la tutela di quanto il mare può restituire. Per rendere i musei dei poli di attrazione soprattutto nelle località in cui il patrimonio storico e artistico è rilevante il Ministero ha deciso di lasciare ai direttori maggiore potere decisionale. La Galleria dell'accademia di Firenze, il museo etrusco di Villa Giulia e il parco archeologico dell'Appia antica diventano autonomi insieme a Palazzo Venezia, la Pinacoteca di Bologna, i musei nazionali d'Abruzzo, di Matera e quello di Cagliar, Palazzo reale a Napoli e il parco archeologico di Sibari. Le Soprintendenze alle belle arti e al paesaggio dinuova costituzione sono quelle di: Rieti e Viterbo, Cosenza, Pavia, Monza e Brianza, Imperia e Savona, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, L'Aquila e Teramo. Quelle archivistiche e bibliografiche in Umbria, Basilicata e Calabria. Oltre ai beni storico-artistici il regolamento va nella direzione di potenziare il recupero del patrimonio immateriale e demoetnoantropologico.
Fonte: Mibac
Fonte: Mibac
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