Dolomiti, ancora molti gli impegni da rispettare per la strategia Unesco
![]() |
Foto di male96 da Pixabay |
Nel decennale del riconoscimento Unesco alla Dolomiti prevalgono incoerenza e inefficienze. Tanto marketing e poca o nulla tutela del patrimonio dell’Umanità. Le associazioni firmatarie del documento presentato per la candidatura hanno presentato un dossier degli impegni non rispettati: il report descrive la preoccupante assenza di iniziativa realizzativa, le diffuse incoerenze fra quanto scritto nell’atto programmatico di gestione e le scelte politiche attuate nei territori. La Fondazione sembra investa in un unico settore: la promozione di manifestazioni che abbiano un immediato ritorno di promozione turistica evitando di affrontare la complessità di quanto Unesco ha richiesto fin dall’accettazione della candidatura nel 2009. La Strategia complessiva di gestione ha tra obiettivi basilari la conservazione, la comunicazione, la valorizzazione del territorio. Nel documento si prevedono correttamente azioni a breve termine da attuarsi entro il 2020, quelle a medio termine entro il 2030, quelle a lungo termine entro il 2040. Sono la base del programma “Dolomiti 2040”, condiviso e definito nel 2016. Tale strategia dovrebbe mirare a gestire il livello di visitatori e quindi degli accessi nelle aree già oggi oltremodo antropizzate o situazioni in cui da tempo questi limiti sono stati superati e proibire l’intensificazione delle infrastrutture.
Fonte: Italia nostra
Commenti
Posta un commento