Udito, in Italia il 12% soffre di ’ipoacusia
Il 12% della popolazione italiana ha
problemi di udito. Il Censis ha realizzato uno studio sull’ipoacusia, constatando
che il disturbo è maggiormente frequente tra gli over 80, ma colpisce anche le
persone tra i 46 e i 60 anni. Nel 2025 potrebbero essere 8 milioni le persone
che si autodiagnosticano un calo uditivo e nel 2050 tra i 10 e gli 11 milioni. Il
disturbo si manifesta in forme più o meno gravi, dalla necessità di riascoltare
quanto detto (54,7%), alla difficoltà a percepire le voci sussurrate (45,5%), ai
problemi ad ascoltare la tv e la radio (26,9%). Quasi 1/3 delle persone con
ipoacusia utilizza delle protesi acustica, trovandosi in genere abbastanza
bene. I dispositivi acustici aumentano la capacità di comunicare e il senso di
sicurezza e le relazioni delle persone con problemi d’udito. Il mercato degli
apparecchi per le orecchie comprende 500 addetti alla produzione, 2.100 centri
acustici full time e 3mila centri di assistenza part time, distribuiti su buona
parte del territorio italiano. Il comparto è caratterizzato dalla spinta all’innovazione
e all’impiego della tecnologia.
Fonte: Censis
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