Palazzo Chigi Ariccia, controllo della conservazione delle decorazioni

Immagine di LPLT, Wikipedia
Tecniche hi-tech per verificare lo stato di conservazione degli ornamenti di Palazzo Chigi di Ariccia. Enea ha partecipato all’analisi delle opere d’arte presenti nell’edificio di pregio, raccogliendo i dati necessari a fornire una fotografia delle condizioni degli oggetti antichi. Le analisi dei materiali si sono svolte nell’ambito del progetto Adamo che offre sistemi diagnostici moderni per la valorizzazione die beni culturali. La fluorescenza indotta da laser e la spettroscopia Raman hanno permesso di controllare le patine sui busti marmorei e l’insorgere di eventuali efflorescenze. Il laser Rgb-Itr ha portato alla ricostruzione della sala di rappresentanza coi cartoni preparatori dei mosaici della cupola di San Pietro.
Scansionate anche due opere del pittore Mario De Fiori, “Autoritratto” e “La primavera” per realizzare dei modelli 3D:  i riflessi della luce hanno causato qualche problema nella creazione delle copie. Un dispositivo portatile a radiazione THz è stato impiegato per il controllo delle pareti con decorazioni in cuoio, scoprendo delle incisioni non visibili ad occhio nudo  riferibili a strati pittorici con pigmenti metallici. Questi elementi sono poi stati  ricoperti con altri ornamenti.
Fonte: Enea

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