Malattie oculari, attenzione alle fonti luminose

L’illuminazione non adatta può contribuire all’insorgere di malattie alla vista. Il professor Francesco Bandello ritiene sia importante una corretta educazione visiva, possibile evitando comportamenti dannosi, come guardare da vicino gli schermi dei computer e tralasciare l’igiene oculare. Per preservare questo senso occorre evitare l’esposizione continua alla luce che può danneggiare la superficie dell’occhio, infiammazioni della cornea e congiuntivite. I raggi ultravioletti emessi dalle lampade abbronzanti sono dannose e possono provocare la cataratta e la luce blu-viola dei dispositivi digitali è aggressiva per la retina. Gli esperimenti hanno dimostrato che questo tipo di illuminazione porta alla degenerazione maculare soprattutto tra i bambini che utilizzano molto i devices. Inoltre, la luce emessa dagli schermi ha effetti anche sul ciclo sonno-veglia, causando insonnia.
L’inquinamento visivo è frequente e gli occhi sono sovente soggetti a stress a causa di luci cangianti o particolarmente forti. Secondo l’esperto, l’apparato visivo era progettato per individui che vivono in media 50 anni e con l’allungarsi della vita, la vista non garantisce più il corretto funzionamento. 
Fonte: Iapb

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