Donazione di organi: 2019 da record per gli interventi chirugici
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Immagine di Di Pavol Podolay, CC BY 3.0, Wikipedia |
Da 20 anni il Centro
nazionale trapianti coordina le operazioni che riguardano la donazione di
organi. La legge 91 del 1999 ha portato all’istituzione di un Ente che gestisce
questo comparto del sistema sanitario. Quest’anno sono stati molti i risultati
raggiunti nel campo dei trapianti. Padova ha ospitato il primo trapianto di
fegato su un paziente con metastasi epatiche, al Policlinico di Milano un
polmone è stato conservato per oltre 30 ore prima di essere inserito nel corpo
del paziente. Alle Molinette di Torino un malato ha ricevuto quattro organi
nuovi in un solo intervento chirurgico e a Bologna sono state esportate delle
vertebre umane.
In due decenni le donazioni hanno registrato un
incremento del 94% e i
trapianti del 58%. Il lavoro svolto dall’Cnt è
importante anche per la riduzione delle liste d’attesa in cui erano inserite
alla fine degli anni Novanta 13mila persone, mentre oggi sono meno di 9mila. Importanti
anche i dati riferiti ai tempi di attesa per i trapianti che ultimamente si
sono ridotti: per un rene si attende in media 24 mesi invece che 36 come nel
2002. I donatori di midollo osseo sono aumentati e anche quelli di
cellule staminali. Oggi è in programma l’evento celebrativo dei 20 anni del Cnt
in diretta streaming su www.trapianti.salute.gov
con video, interviste e momenti di spettacolo e le voci di chi ha ricevuto gli
organi.
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