Pompei, rinvenuto un affresco di gladiatori nella Regio V

Un combattimento tra un mirmidone e un trace nell’affresco di recente rinvenuto nella Regio V di Pompei. Una pittura che raffigura una lotta gladiatoria su fondo bianco delimitato da una striscia rossa. Il guerriero di sinistra impugna il gladium e si difende con scudo rettangolare; indossa il cimiero con visiera e pennacchi. Quello a sinistra sta per essere sconfitto, come dimostra lo scudo a terra. L’affresco ha delle dimensioni di 1,12 metri per 1,5 ed è stato trovato in un ambiente che sembrerebbe essere una bottega, in un sottoscala nella zona dell’incrocio tra il Vicolo dei Balconi e il vicolo delle Nozze d’Argento.
Il locale potrebbe essere una locanda frequentata dai gladiatori con piano superiore in cui i guerrieri si incontravano con donne di piacere. Anche la localizzazione dell’ambiente in cui è tornato alla luce l’affresco, la Regio V,  sembrerebbe confermare quest’ipotesi. L’area si trova a breve distanza dalla caserma dei gladiatori, nota per le iscrizioni graffite che si riferiscono ai giochi gladiatori. La scena ha die dettagli realistici come le ferite, al polso e al petto del gladiatore vinto, col sangue che bagna i calzari. Il trace chiede di essere graziato col gesto dell’adlocutia.
Il locale in cui è stato ritrovato l’affresco è solo in parte riemerso dal suolo, ma su un’altra parete si vede un ulteriore dipinto con una figura umana. 

Fonte: Ministero beni culturali

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