Papiro PHerc. 1691/1021, recuperato il testo in greco

La tecnologia hyperspectral imagin per leggere i papiri di Ercolano e Pompei. Una ricerca che ha portato alla luce un testo in greco, scritto sul verso del PHerc. 1691/1021, rotolo di Filodemo di Gadara. Il metodo impiegato per recuperare le frasi è quello dello spettro infrarosso a onda corta con cui si raggiunge la profondità degli strati del papiro. Le indagini hanno rivelato la presenza di colonne del testo Storia dell’Accademia, presenti anche sul recto, brani che costituiscono la versione finale del libro. Il papiro che non è andato distrutto durante l’eruzione di Pompei è una dissertazione filosofica che fa parte della Rassegna dei Filosofi, la più antica storia del pensiero greco giunta ai nostri tempi. La peculiarità del rotolo è che è scritto sia sul recto che sul verso, come pochi altri esemplari provenienti da Ercolano e Pompei, attualmente conservati all’Officina dei papiri della Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli. Sono più di 1.800 i documenti in cellulosa salvati dall’incendio del 79 a.C. e scoperti a metà Settecento contenenti opere inedite di filosofi greci come Epicuro e Crisippo. Il lavoro è stato svolto da Cnr, Cnrs/Museo di storia naturale di Parigi e dal Dipartimento di fisica della ‘Sapienza’ di Roma.
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