Economia italiana, la situazione secondo i commercialisti
Sono i ritardi nei pagamenti e il ricorso a finanziamenti a far luce sulla situazione dell'economia italiana. Il Censis ha chiesto ai commercialisti di descrivere l'andamento delle imprese e delle famiglie del Bel paese. Il 56,4% dei commercialisti ritiene che il prossimo quinquennio le aziende avranno più problemi con fisco e banche e registreranno un fatturato minore. A trovarsi in difficoltà sono soprattutto le imprese con un business fino a 350mila €. I ritardi nella riscossione dei crediti rallentano le aziende: i tempi per ricevere i pagamenti si sono allungati nel 52,6% dei casi. Anche le realtà produttive tendono a far aspettare i soldi ai fornitori (87,7%), creando un circolo vizioso che ferma la circolazione del denaro. Il settore pubblico aumenta la sensazione di incertezza e va ad aggravare i costi alle piccole imprese. A completare il quadro non positivo i ritardi nel pagamento degli stipendi dei dipendenti che fa intravedere lo spauracchio della crisi sociale. Quasi la metà dei commercialisti intervistati denuncia l'aumento dei debiti verso il fisco non pagati e la tendenza a ricorrere al ravvedimento operoso. Cresce pure il numero delle aziende che richiedono finanziamenti bancari di breve e medio-lungo periodo.
Fonte: Censis
Fonte: Censis
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