Domenica di carta nelle biblioteche e negli archivi statali
Fondi documentaristici poco conosciuti e regesti antichi messi a disposizione del pubblico per la Domenica di carta. Il Ministero per i beni culturali è promotore dell’iniziativa che apre in via straordinaria biblioteche e archivi statali. Il patrimonio storico italiano è composto anche dalla grande mole di documenti conservati in luoghi pubblici e in genere fruiti dagli addetti ai lavori. In tutta la Penisola sono numerosi gli appuntamenti che presentano i materiali raccolti in edifici di pregio.
A Perugia la Giornata di carta è l’occasione per presentare il progetto di digitalizzazione degli statuti comunali umbri già avviato nel 2001, a Frosinone invece si parla dello sfruttamento delle risorse idriche nell’industria del primo Novecento. A Roma alla biblioteca Antonio Baldini si legge Italo De Tuddo e gli aneddoti sulla città e a Chieti si ricorda l’opera del medico e letterato Filandro Vicentini. Palermo presenta i lavori di conservazione realizzati per il cinquantenario del laboratorio, mentre Vercelli propone le storie di Cesira Calabresi, Eugenio Treves e Giuseppe Leblis e delle leggi razziali.
Fonte: Mibac
A Perugia la Giornata di carta è l’occasione per presentare il progetto di digitalizzazione degli statuti comunali umbri già avviato nel 2001, a Frosinone invece si parla dello sfruttamento delle risorse idriche nell’industria del primo Novecento. A Roma alla biblioteca Antonio Baldini si legge Italo De Tuddo e gli aneddoti sulla città e a Chieti si ricorda l’opera del medico e letterato Filandro Vicentini. Palermo presenta i lavori di conservazione realizzati per il cinquantenario del laboratorio, mentre Vercelli propone le storie di Cesira Calabresi, Eugenio Treves e Giuseppe Leblis e delle leggi razziali.
Fonte: Mibac
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