È composto da calce e
canapulo il biomattone che garantisce isolamento termico e traspirabilità. Enea
e il Politecnico di Milano hanno realizzato uno studio per la creazione di un
elemento edilizio a basso impatto ambientale che potrebbe diventare indispensabile
per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici. La climatizzazione
degli ambienti in estate rappresenta un costo e il biomattone riesce a
mantenere una temperatura costante all’interno, attorno ai 26°, oltre a
proteggere dall’umidità. Il mattone è creato con lo scarto legnoso della canapa
ed è stato valutato sia in laboratorio, nella camera climatica, e in un cantiere
in Sicilia e in Veneto. Questo materiale naturale si presta alla realizzazione
di prodotti per l’edilizia, soprattutto per quanto riguarda l’economia circolare.
Il
biomattone si è dimostrato utile anche per trattenere il carbonio per un po’ di
tempo, come un filtro, impedendone l’emissione nell’atmosfera. Al convegno internazionale Resilient built environment for sustainable Mediterranean countries si è parlato della ricerca del Politecnico di Milano.
Fonte: Enea
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