Psicosi e sacralità all’Isao Festival
Diritti umani e attenzione alle malattie psichiche sono i temi centrali dell’edizione
2019 dell’Isao Festival, la rassegna del sacro che esplora la dimensione spirituale
della realtà, senza tralasciare l’aspetto materiale. Dal 13 al 23 settembre Torino
diventa il palcoscenico per proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali, tra
cui un debutto in studio e quattro prime piemontesi. Gli appuntamenti affrontano
l’argomento del disagio psicologico attraverso il filtro di registi come François Truffaut, Ken Loach, Roman Polanski, Bruno Nuytten e Bruno Dumont. Debutta in occasione dell’Isao
Festival anche lo spettacolo Per il suo bene della compagnia Mutamento zona Castalia in
collaborazione con Meridiano Zero:
un lavoro che descrive il problema della
follia e dei maltrattamenti nei manicomi. La psicosi viene poi trattata nello
stile di Pirandello nella recita itinerante Stanze pirandelliane; da vedere
le proposte del teatro d’ombre del gruppo UnterWasser
Maze-Labirinto, Angst
von der angst sulle paure
individuali e collettive e La storia di Marco cavallo del Teatro delle Selve che descrive l’animazione con attori all’interno di
un manicomio. Appuntamento collaterale al Festival, l’iniziativa Il Granché (21-23
settembre), in cui sono presentate le attività coreutiche all’interno di comunità
terapeutiche, centri di salute mentale o ricoveri per anziani.
Fonte: Mutamento
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