Pene più dure per chi falsifica i prodotti alimentari made in Italy

Immagine di Panebianco1976, Pixabay
Leggi più severe per tutelare il mercato agroalimentare italiano. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato di voler inasprire le pene per i reati contro i prodotti made in Italy, spesso nel mirino della mafia. Una decisione presa in seguito alla notizia del sorpasso della quantità delle imitazioni di Parmigiano reggiano e Grana padano rispetto agli originali. A tentare di replicare i prodotti italiani sono: Stati Uniti, Canada, Australia e Sudamerica. Negli Usa il mercato delle imitazioni di formaggi è cresciuto negli ultimi 30 anni e propone tante varianti di Parmigiano, dal Parmesan al Reggianito fino al Grana Pampeana.
L'esponente del Governo ha affermato di non avere in programma interventi sul gasolio agricolo e di contenere il peso della fiscalità in agricoltura. Scelte a favore del settore primario, dettate dall'esigenza di contenere i costi e la competitività delle aziende.
La priorità è la salvaguardia delle produzioni nazionali, utilizzando un'etichettatura adeguata e stipulando accordi di scambio per la parità delle condizioni di vendita in tutti i paesi. Richiesti pure controlli sull'impatto ambientale.
Fonte: Coldiretti

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