Ok al rimborso per le Cure Car-T per linfomi

Immagini di Geralt, Pixabay
Le cure con cellule Car-T per i tumori del sangue possono essere rimborsate. L’Agenzia italiana del farmaco ha dato responso favorevole alle procedure per restituire i soldi ai pazienti che utilizzano questa metodo di contrasto della malattia. La terapia chiamata anche Kymriah (tisagenlecleucel), si basa sull’uso di globuli bianchi prelevati dal malato e trattati in modo che una volta reimmessi nel corpo riconoscano le cellule cancerogene. Il Consiglio di amministrazione di Aifa ha portato a termine l’iter per rendere disponibili a più utenti le cure. La terapia Car-T può essere prescritta considerando le linee guida di Ema e utilizzata nei centri specialistici regionali. I pazienti su cui questo metodo può funzionare sono gli adulti con linfoma Dlbcl resistente alle altre cure o per i quali le altre soluzioni non abbiano dato esito positivo. Kymriah  è valida anche per i malati fino a 25 anni con leucemia linfoblastica acuta. Le terapie Car-T sono ormai considerate una strategia immunoterapica che contribuisce a migliorare la lotta ai tumori ematologici.
Fonte: Ministero salute

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