Più chiarezza nel regolamento della Federazione italiana sport equestri, in merito all'iscrizione di cavalli destinati alla produzione alimentare. Da gennaio 2020 l'associazione accetta l'adesione solamente di animali non Dpa per promuovere una più rigorosa selezione degli equidi che partecipano alle corse. La decisione è del 30 luglio e prevede l'utilizzo dei cavalli per scopi terapeutici o ludici al termine dell'attività sportiva. Un provvedimento resosi necessario anche dopo i ripetuti solleciti dell'Italian horse protection association per garantire maggiore trasparenza e adesione pure ai principi del Comitato olimpico. Il sodalizio considera importanti le caratteristiche etologiche degli animali, fattore che non può prescindere dall'uso degli stessi per determinate attività o per la macellazione. L'Ihp ha avviato una petizione per escludere i cavalli Dpa dalle attività sportive che è stata accolta dai vertici della Fise. La norma riguarda sia gli equidi che partecipano alle corse che quelli per cui viene rinnovata l'iscrizione ai ruoli federali.
Fonte: Enpa, Il Magazine dei cavalli
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